LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Amina Narimi
Linea alba

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Disponeva  solo  frutta sul tavolo in giardino,

ma, come se aggruppasse anche l’aria, con le mani,

radunata e pura. Nel petto dell’estate

 

un filo univa  alla  polpa i suoi gesti

in ogni intimo istante

un lucignolo  appena un fil de la Vierge

tra il campo azzurro degli occhi

e l’ora della cena. Dal basso,

 

mentre saliva un paese intero

con le gambe affondate nella menta,

lei carezzava le piante,

con le parole più corte della terra,

districando i fili lunghi dei capelli

con madrepore lucenti, e, inginocchiata,

ripeteva una preghiera alle radici,

con il respiro, tra la salvia ed il cotone.

Tornando nel  giardino del principio

 

se raccolgo, senza peso, quelle sillabe,

come un mazzo di lavanda per un dono,

nel lento esercizio delle mani,

la sento ancora piantata tra le zolle

che allatta le sue piante, a seni dritti,

e altra acqua, che risale, con dolcezza, 

nel ventre di qualcuno che lei ama,

tra le ossa cave del suo credo,

la linea alba che la fa volare.

 amina narimi - 21/08/2016 15:21:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

FerdiNando, le mie parole vanno dietro a un filo d’acqua, ed io sono troppo debole per ingraziarti come vorrei, per dirti di come entri dentro col sentimento e il moto del sangue insieme sollevando gioia fino ad aumentarla per stabilirla nell’anima sotto forma definitiva e pura. Sai passare dalla costa all’interno, dalla pianura ai boschi fitti dei nostri scritti, e di nuovo in fondo alla scadenza delle rive, laggiù dove vale la sete.
Si riemerge dai tuoi commenti , come dopo l’invocazione alle piogge, col cuore bagnato e commosso, pronti a continuare ad avanzare di fronte alla splendida notte del nostro destino, nel mistero operante della sua forza.
Siamo davvero, io credo, quel grande Albero della pioggia che manda nuove radici da ognuno dei suoi svariati rami, e tu, poetamio, sei uno di quei rami generosi di co.noscenza.

Grazie Wood! di esserci di leggermi di emozionarmi con il tuo sentire

 Gil - 21/08/2016 09:26:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

Ha i colori di un dipinto impressionista, dove i colori-parole rivelano una lussureggiante epifania delle creature, sia il tu portante del testo, sia la natura ed il paesaggio; aggiunge, la nostra Amina, con il "consueto" (lo straordinario divenuto "ordinario") dono di una visione spirituale e metafisica, stabilizzata dall’ancoraggio alla terrestritá fenomenica del reale, quel " colore segreto" capace di trasfigurare più veri e luminosi tutti gli altri colori-parole. A tal proposito, vorrei evidenziare alcuni passaggi che dicono la grandezza, l’originalità, la genialità o il mistero di questa nostra amatissima poetessa: “le parole più corte della terra”, il “giardino del principio (la purezza dell’anima della Narimi non conosce se non nella purezza e la purezza di ogni manifestazione della Creazione, riportandoci perciò all’Eden dell’intelletto e del cuore)”, la raccolta delle sillabe come di chi eredita senza malizia la ricchezza abbondante nei doni regalati al mondo da altre sapienze, raccolte con quel “lento esercizio delle mani”; e ancora: “che allatta le sue piante, a seni dritti”; infine (ma non si dovrebbe finire, non si può finire senza recare offesa alla Bellezza, eppure accettiamo il limite di chi non sa commentare meglio e di più e il limite del tempo, che impone un orizzonte chiuso), “a,
tra le ossa cave del suo credo”, con cui ribadire, assieme alla prima citazione, gli aggettivi e gli attributi che hanno cercato, con insufficienza terminologica, di descrivere la grande bellezza poetica di Amina Narimi.

S.M.I.P.

 Salvatore Pizzo - 20/08/2016 19:32:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Non si può che restare a bocca aperta, godendo l’incanto di versi direttamente radicati nella terra: nera e fertile di sogni ed emozioni
d’ogni vivente...
Un abbraccio d’immenso

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.